SPECIALE JWST IN TECHNICOLOR

Prospettive cosmiche tra le sfumature di Jwst

Nel quarto e ultimo appuntamento di questo viaggio alla scoperta delle evocative immagini del telescopio spaziale James Webb, cerchiamo di capire perché queste “istantanee” dell’universo ci appaiono così diverse da quelle che hanno reso celebre il loro predecessore, il glorioso Hubble, e come questi panorami cosmici possano contribuire alla consapevolezza pubblica sui cambiamenti climatici

VENTIQUATTRO ORE NEL FUTURO DELLA RADIOASTRONOMIA

Presentate le prime immagini di Ska-Low

Osservazione di 24 ore con una singola stazione Ska-Low, uno dei due telescopi dell’Osservatorio Ska, attualmente in costruzione in Australia occidentale. Nelle immagini ottenute dalle antenne costruite in Italia uno sguardo al futuro dell’astronomia radio. «L’impatto scientifico di queste immagini non ha precedenti, poiché rappresenta un’anteprima delle incredibili capacità di imaging di Ska-Low», commenta Giulia Macario dell’Inaf di Arcetri

SCIENZIATO DI SPICCO DELL’ASTROFISICA INTERNAZIONALE

In ricordo di Guido Chincarini

Lunedì scorso è venuto a mancare Guido Chincarini. Lo ricordano oggi su Media Inaf Roberto Della Ceca, direttore dell’Osservatorio astronomico di Brera, del quale Chincarini era stato a sua volta direttore dal 1985 al 2001, il direttore scientifico dell’Inaf Filippo Maria Zerbi e l’allievo e collega Giampaolo Vettolani

PUBBLICATO SU ASTRONOMY & ASTROPHYSICS

Gaia scopre oltre 350 nuovi asteroidi binari

Analizzando le orbite di asteroidi misurati nella terza data release di Gaia sono stati trovati almeno 350 nuovi, e insospettati, sistemi binari. Scoperta, questa, che apre la strada a un modo inedito di utilizzare il satellite più preciso di sempre nelle misurazioni astrometriche, che finora era stato impiegato solo per confermare sistemi binari di asteroidi già candidati usando altre tecniche

I RISULTATI DELLO STUDIO OGGI SU NATURE

Bolle di plasma e il “motore” dei lampi radio veloci

Un nuovo studio internazionale guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica, con la partecipazione di diversi atenei italiani, ha scoperto l’origine dell’emissione persistente osservata in alcuni lampi radio veloci: sarebbe una bolla di plasma a generare questa radiazione. Questi dati permettono anche di circoscrivere la natura del “motore” alla base di queste misteriose sorgenti

I CONTINENTI DI VENERE, COME SULLA TERRA

Gli altopiani venusiani di Ishtar Terra

Una nuova ricerca ha rivelato che Venere, spesso considerato il gemello inospitale della Terra, potrebbe condividere una sorprendente storia geologica con il nostro pianeta. Gli scienziati hanno scoperto che i vasti altopiani di Venere potrebbero essersi formati attraverso processi simili a quelli che hanno creato i primi continenti della Terra, miliardi di anni fa. Tutti i dettagli su Nature Geoscience

LA VAPORIZZAZIONE DA IMPATTO È IL PROCESSO PRINCIPALE

L’origine della sottile atmosfera lunare

Grazie all’analisi dei campioni di suolo lunare raccolti durante le missioni Apollo, si è scoperto che la vaporizzazione da impatto è il processo principale con cui la Luna ha generato e sostenuto la sua atmosfera estremamente sottile nel corso di miliardi di anni. Si è arrivati a questa conclusione misurando il rapporto specifico tra isotopi leggeri e pesanti presenti nel suolo lunare. Tutti i dettagli su Science Advances