LO SCATTO DI TUMINO È SUBITO APOD

L’Etna erutta al chiarore della Via Lattea

Skyline del più grande vulcano attivo d’Europa, l’Etna, sotto una Via Lattea che domina il cielo. È lo scatto scelto dalla Nasa come immagine astronomica del giorno – o Apod, Astronomy picture of the day – del 5 luglio scorso. A realizzarlo, proprio mentre l’Etna dava spettacolo di sé con la sua attività effusiva, è un volto noto di Media Inaf, già autore di diverse Apod: l’astrofotografo Gianni Tumino

L’ESA ASSEGNA IL SERVIZIO DI LANCIO AD AVIO

Via libera ai lanciatori spaziali europei

Il Consiglio dell’Agenzia spaziale europea ha deciso di aprire la strada alla commercializzazione del lanciatore Vega, arrivando finalmente alla risoluzione di un nodo importante sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell’accesso europeo allo spazio. Con un commento di Patrizia Caraveo

LO STUDIO RIVEDE UNO DEI FATTORI DELL’EQUAZIONE DI DRAKE

Potremmo essere soli nella Via Lattea

Il motivo per cui non sono state trovate evidenze di civiltà extraterrestri avanzate – nonostante l’equazione di Drake preveda che nella nostra galassia dovrebbero essercene molte, in grado di comunicare con noi – potrebbe essere di natura geologica. Oceani, continenti e tettonica delle placche sembrano essere ingredienti indispensabili per l’evoluzione di civiltà attive e comunicative. Tutti i dettagli su Nature’s Scientific Reports

DATI DI QUALITÀ SBALORDITIVA, PRESENTATI OGGI ALL’EAS

Jwst cattura la drammatica fusione quasar-galassie

Osservate con il telescopio spaziale James Webb le interazioni tra un lontanissimo quasar e due galassie satelliti massicce nell’universo lontano, a meno di un miliardo di anni dopo il Big Bang. Lo studio, guidato da Roberto Decarli e Federica Loiacono dell’Inaf di Bologna, conferma che si tratta un sistema estremamente evoluto, sia in termini di massa che di evoluzione chimica

LO STUDIO È PUBBLICATO SU NATURE GEOSCIENCE

Origine della vita? La risposta di Marte

Per indagare i processi chimici che potrebbero aver originato le prime molecole organiche sulla Terra, si può osservare Marte. Dall’analisi di alcuni campioni del rover Curiosity sono infatti emerse evidenze in favore di un processo, chiamato fotolisi, che sarebbe avvenuto nell’atmosfera del Pianeta rosso e avrebbe preparato il terreno alla formazione di queste molecole

PER LA DIFESA PLANETARIA NEL 2028 CI SARÀ ANCHE IL TELESCOPIO SPAZIALE NEO

Nuove esercitazioni di impatto con un asteroide

Sebbene non siano note minacce significative di impatto di asteroidi in futuro, esercitarsi su scenari ipotetici consente di esplorare i rischi, le opzioni di risposta e le opportunità di collaborazione fra agenzie ed enti preposti alla difesa planetaria a livello internazionale. Davide Farnocchia racconta l’ultima esercitazione della Nasa, la quinta nella storia a simulare il rischio di impatto di un asteroide sulla Terra

ALLE FRONTIERE DELLA SCIENZA DELLA MISURAZIONE

Così ticchetta l’orologio più preciso al mondo

Realizzato al Jila con un gas ultrafreddo di atomi di stronzio intrappolati in un reticolo ottico, non perde più di un secondo ogni 30 miliardi di anni. La sua accuratezza è tale da poter misurare le dilatazioni del tempo dovute a effetti di relatività generale anche a scale microscopiche. Le potenziali applicazioni vanno dalla ricerca di giacimenti minerari ai computer quantistici e alla navigazione interplanetaria