LO STUDIO È PUBBLICATO SU SCIENTIFIC REPORTS

Così la Terra ha ottenuto la sua acqua

La Terra potrebbe essere diventata il pianeta blu che conosciamo grazie ai planetesimi che si sono formati tardivamente nelle zone esterne del Sistema solare. «Questi piccoli corpi», dice infatti Mario Trieloff dell’Università di Heidelberg, fra gli autori della scoperta, «non solo hanno fornito i materiali da costruzione per i pianeti, ma sono anche la fonte dell’acqua della Terra»

IL CASO DEL SISTEMA FINLANDESE DI GASDOTTI

La pericolosità all’origine delle aurore

Tre scienziati statunitensi hanno scoperto che gli shock interplanetari che colpiscono frontalmente il campo magnetico terrestre, generando aurore, causano anche correnti elettriche più potenti a livello del suolo, minacciando oleodotti e cavi sottomarini. La buona notizia è che, almeno in parte, si possono prevedere. Tutti i dettagli su Frontiers in Astronomy and Space Sciences

QUANTO A RADIAZIONI, ESPLORERÀ L’AMBIENTE PIÙ OSTILE DEL SISTEMA SOLARE

Codice giallo per i transistor di Europa Clipper

Da una serie di test effettuati nei mesi scorsi è emerso che alcuni dei chip a bordo della sonda Nasa diretta alla luna ghiacciata di Giove, il cui lancio è previsto per ottobre, potrebbero non essere in grado di sopportare le intense radiazioni che attraversano l’ambiente fra il gigante gassoso e le sue lune

POTREBBE OFFRIRE UN RIFUGIO NATURALE PER LE FUTURE MISSIONI SULLA LUNA

Una grotta sotto il mare della Tranquillità

Un gruppo di scienziati guidati dall’Università di Trento ha fatto una scoperta che segna un’importante svolta nella conoscenza del nostro satellite naturale. Utilizzando i dati della missione Lro della Nasa, è stato infatti possibile dimostrare per la prima volta l’esistenza nel sottosuolo lunare di un tunnel lavico profondo circa 130-170 metri, lungo dai 30 agli 80 metri e largo circa 45. I risultati della ricerca sono stati pubblicati oggi su Nature Astronomy

DETTAGLI MOZZAFIATO DA UNA GALASSIA IPERLUMINOSA CON ERIS E ALMA

Zoom sul cosmo infrarosso con un anello di Einstein

Osservazioni condotte con Alma e con lo strumento Eris del Vlt hanno rivelato, grazie all’aiuto di una lente gravitazionale, nuovi dettagli della galassia infrarossa iperluminosa PJ0116-24. I risultati, pubblicati su Nature Astronomy, dimostrano che anche le galassie isolate possono diventare estremamente luminose. L’Inaf ha contribuito allo sviluppo degli strumenti impiegati in queste osservazioni

AD AGOSTO LA PRIMA FIONDA GRAVITAZIONALE DEL SISTEMA LUNA-TERRA

Torna a casa Juice

La missione Juice dell’Agenzia spaziale europea, in volo verso le lune ghiacciate di Giove dall’aprile 2023, tornerà verso il nostro pianeta il 19 e 20 agosto per una manovra di flyby mai avvenuta prima: attorno alla Luna e successivamente alla Terra. Una traiettoria che consentirà alla sonda spaziale di prendere una scorciatoia verso Giove passando per Venere

SPECIALE JWST IN TECHNICOLOR

L’arte (e la scienza) dei colori sfavillanti di Jwst

Sono passati solo due anni dalla prima release, e già immagini del telescopio spaziale James Webb popolano ogni angolo del mondo, digitale e non. Per l’occasione, inauguriamo una serie di articoli che si addentrano nei meandri di questi spettacolari panorami cosmici: come nascono, chi ci lavora e che scelte compie per rendere visibile l’universo infrarosso. Si parte con NirCam, la fotocamera “con i pixel più raffinati”