FUSO CON SUCCESSO IL 949ESIMO SEGMENTO DELLO SPECCHIO DA 39 METRI

Anche l’ultimo tassello del primario di Elt è pronto

L’Extremely Large Telescope dell’Eso, in costruzione nel deserto cileno di Atacama, ha superato una tappa importante verso il completamento: l’azienda tedesca Schott ha terminato con successo la realizzazione dell’ultimo dei 949 segmenti in Zerodur commissionati per M1, lo specchio primario del telescopio

UNA NUOVA VISUALIZZAZIONE 3D DELLA NASA

Dentro ai Pilastri della Creazione

La Nasa ha pubblicato una nuova visualizzazione 3D dei Pilastri della Creazione, imponenti strutture celesti nel cuore della Nebulosa Aquila, realizzata utilizzando i dati dei telescopi Hst e Jwst. Si tratta del filmato a più lunghezze d’onda più completo e dettagliato mai realizzato di queste nubi di gas interstellare e polvere

SONO I “MATTONI” DELLA VITA COSÌ COME LA CONOSCIAMO OGGI SULLA TERRA

Fosfati idrosolubili nelle rocce di Bennu

I primi risultati delle analisi del campione di rocce dell’asteroide Bennu, prelevato e riportato a terra lo scorso autunno dalla missione Osiris-Rex della Nasa, rivelano la presenza di molta acqua nella storia dell’asteroide, agli albori del Sistema solare. Fra gli autori dello studio, pubblicato ieri su Meteoritics & Planetary Science, ci sono anche due ricercatori dell’Inaf di Padova, Maurizio Pajola e Filippo Tusberti

ALLA RICERCA DI TECNOFIRME CON I GAS SERRA FLORURATI

C’è vita aliena? Ce lo dicono i gas serra

Secondo uno studio guidato dalla Uc Riverside, se un’ipotetica civiltà aliena modificasse un pianeta del proprio sistema solare per renderlo più caldo, saremmo in grado di capirlo. Lo studio analizza cinque gas serra artificiali che rivelerebbero la presenza di un pianeta terraformato e suggerisce i tempi necessari a Jwst per rilevare diverse concentrazioni di tali gas. Tutti i dettagli su ApJ

LO STUDIO SU NATURE COMMUNICATIONS EARTH AND ENVIRONMENT

Juno mostra i laghi di lava di Io in alta definizione

Le immagini a infrarossi ottenute dallo strumento Jiram a bordo della sonda Juno della Nasa animano la discussione sul funzionamento interno di Io, la luna più calda di Giove. «L’elevata risoluzione spaziale delle immagini a infrarossi di Jiram, combinata con la posizione favorevole di Juno durante i sorvoli, ha rivelato che l’intera superficie di Io è coperta da laghi di lava contenuti in strutture simili a caldere», dice Alessandro Mura dell’Inaf, primo autore dello studio

I RISULTATI DI 20 ANNI DI SURVEY DI CIRCA 80 MILIONI DI STELLE

La materia oscura è fatta di buchi neri?

I rilevatori di onde gravitazionali Ligo e Virgo hanno individuato una popolazione di buchi neri massicci che potrebbero essersi formati nell’universo primordiale e potrebbero comporre la materia oscura. Ma secondo gli scienziati dell’esperimento polacco Ogle, i risultati di osservazioni durate quasi 20 anni di circa 80 milioni di stelle indicano che questi buchi neri costituiscono al massimo qualche percentuale di materia oscura

WEBB RIVELA UN FENOMENO MAI VISTO PRIMA

Tutti insieme allineatamente

Per la prima volta è stato osservato l’allineamento di numerosi getti di gas in una regione di formazione stellare. Questo fornirebbe importanti conferme ai modelli che descrivono la nascita delle stelle. La scoperta è stata compiuta utilizzando alcune immagini della Nebulosa Serpente realizzate con NirCam, strumento a bordo del telescopio Webb. Lo studio è in corso di pubblicazione su The Astrophysical Journal