GLI AMMASSI DI GALASSIE COME “ACCRESCITORI DI VERTICE”

I predatori del ferro perduto

Dove vanno a finire, tutti i metalli sintetizzati nelle stelle, alla fine del “ciclo di produzione”? Per rispondere, un team guidato da Silvano Molendi dell’Inaf Iasf di Milano ha deciso di seguirne uno in particolare: il ferro. Scoprendo che la maggior parte dei metalli si troverebbero non nelle stelle bensì nel gas tiepido presente all’interno delle galassie e nello spazio intergalattico. Il risultato è pubblicato su A&A

A 300 MILIONI DI ANNI LUCE DA NOI, NELLA COSTELLAZIONE DELLA VERGINE

Assistendo al risveglio d’un buco nero

Alla fine del 2019, la galassia Sdss1335+0728 ha improvvisamente iniziato a brillare più che mai ed è stata classificata come nucleo galattico attivo, alimentato da un enorme buco nero nel nucleo della galassia stessa. È la prima volta che il risveglio di un buco nero massiccio viene osservato in tempo reale, grazie anche al Vlt dell’Eso, in Cile. Lo studio che riporta la scoperta è in corso di pubblicazione su A&A

IL PROGETTO “SPACE OMICS AND MEDICAL ATLAS” PRESENTATO SU NATURE

Tre giorni nello spazio cambiano corpo e mente

Una raccolta di ben 44 studi, condotti da una collaborazione di oltre cento istituzioni e pubblicata la scorsa settimana su varie riviste del gruppo Nature, riporta i cambiamenti fisiologici e psicologici dell’equipaggio di Inspiration4, la prima missione con a bordo solo civili, mostrando come, dopo solo tre giorni nello spazio, i parametri vitali e le capacità di memoria e movimento siano stati alterati

DATI RACCOLTI CON VLT, ALMA, SUBARU E JWST

Raffiche di vento relativistico da un lontano quasar

Tramite osservazioni multibanda, un gruppo di astrofisici guidati da Manuela Bischetti dell’Inaf e dell’Università di Trieste ha studiato, in un range di scale spaziali molto ampio e dalle regioni più nucleari fino al mezzo circumgalattico, il quasar più lontano con misura di vento nucleare e l’alone di gas più esteso (circa 50mila anni luce) rilevato in epoche remote. Lo studio su The Astrophysical Journal

SCOPERTA PRESENTATA AL 244ESIMO MEETING DELL’AAS

Collisione tra asteroidi nel disco di Beta Pictoris

Un team di astronomi guidato da Christine Chen della Johns Hopkins University ha osservato quelli che sembrano essere gli indizi di una collisione fra grandi asteroidi in Beta Pictoris, un sistema stellare a 63 anni luce da noi, conosciuto per la sua giovane età e per una tumultuosa attività di formazione planetaria

IL RICONOSCIMENTO A SEI GIOVANI SCIENZIATE

Premio L’Oréal-Unesco a Giada Peron

Oggi L’Oréal Italia ha annunciato le sei vincitrici della ventiduesima edizione italiana del Premio Young Talents Italia bandito da L’Oréal Italia Unesco per le donne e la scienza. La gara è stata durissima: la giuria ha selezionato fra ben 260 candidature le sei ricercatrici alle quali assegnare il premio da ventimila euro, e tra queste c’è anche la trentenne Giada Peron dell’Inaf di Arcetri

INGRESSO A 7 EURO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Notti d’estate, dieci quelle in programma ad Arcetri

Al via la rassegna di eventi per il pubblico “Notti d’estate ad Arcetri”, che si svolge ogni anno al Teatro del cielo dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri, la sede fiorentina dell’Istituto nazionale di astrofisica. Per l’edizione 2024, intitolata “Verso nuove frontiere”, sono in programma dieci appuntamenti, ogni martedì e giovedì dal 18 giugno al 18 luglio prossimi