COME L’ATTIVITÀ SPAZIALE INTERFERISCE CON GLI EQUILIBRI ECOLOGICI

Ecologia e spazio, un legame profondo

Con orbite sempre più affollate da satelliti, detriti e rifiuti spaziali, l’utilizzo dello spazio circumterrestre rischia di diventare il Far West del nuovo millennio. Vi proponiamo, con il consenso dell’autrice, un estratto del libro di Patrizia Caraveo “Ecologia spaziale. Dalla Terra alla Luna a Marte” pubblicato la scorsa settimana sul Sole24Ore

DAL 29 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE A TRIESTE

Scienza al cinema, l’Inaf premia U Are The Universe

Tra i riconoscimenti di spicco del Trieste Science+Fiction Festival, l’Istituto nazionale di astrofisica ha assegnato al film “U Are The Universe” di Pavlo Ostrikov il premio Inaf-Event Horizon, destinato ai film che affrontano temi di rilevanza scientifica e umana in modo innovativo. A convincere la giuria, l’approccio sofisticato e non convenzionale del lungometraggio alla fantascienza

CON IL COMMENTO DI ENRICHETTA IODICE DELL’INAF DI NAPOLI

Attenti al lupo nella nebulosa

Per celebrare Halloween, l’Eso ha pubblicato una nuova, dettagliatissima immagine di una nebulosa oscura dalla forma simile a quella di un lupo. Soprannominata per l’occasione Nebulosa del lupo oscuro, è stata immortalata dal telescopio italiano Vst, gestito dall’Istituto nazionale di astrofisica presso l’osservatorio Eso di Paranal, in Cile

SOFIA RANDICH E PIETRO UBERTINI DELL’INAF

Da Firenze allo spazio, con due ambasciatori

Sofia Randich e Pietro Ubertini, dell’Istituto nazionale di astrofisica, sono stati nominati oggi “Ambasciatori della Città di Firenze” per avere promosso lo svolgimento della 44ma assemblea generale del Comitato internazionale sullo spazio Cospar, che si terrà a Firenze dall’1 al 9 agosto 2026

MA NON È CONSIGLIABILE TENTARE D’ACCHIAPPARE METEORITI AL VOLO

The Catcher in the Strewn Field

Calcolare l’area di dispersione dei frammenti di una meteorite anche senza reti di camere all-sky, adottando un semplice modello di frammentazione e partendo dall’orbita dell’asteroide. Dunque in anticipo, fino a 24 ore prima dell’impatto, così da potersi eventualmente recare sul posto ad attenderne la caduta: stando a uno studio guidato da Albino Carbognani dell’Inaf è possibile. Lo abbiamo intervistato

L’INSTALLAZIONE DELLA CAMERA SCIENTIFICA A GENNAIO 2025

Primi fotoni per il Vera Rubin

Giovedì 24 ottobre, in Cile, il Vera Rubin ha aperto per la prima volta gli occhi al cielo e ha preso la sua prima immagine con una posa di trenta secondi: un test sulla commissioning camera che ha confermato la capacità di puntamento e di messa a fuoco del telescopio. L’Istituto nazionale di astrofisica ha partecipato al traguardo con due inviati sul posto, Gabriele Rodeghiero e Luca Rosignoli

SAREBBE STATO PROFONDO ALMENO CENTO CHILOMETRI

Un oceano sotterraneo per Miranda

Miranda, la più piccola delle lune principali di Urano, sotto la sua pelle ghiacciata potrebbe aver avuto – e forse avere ancora – un vasto oceano d’acqua liquida. A suggerirlo sono i risultati di simulazioni condotte, partendo dalle immagini di Voyager 2, da un team di scienziati guidati dalla Johns Hopkins University. Tutti i dettagli su The Planetary Science Journal