CON IL COMMENTO DI RAFFAELLA D’AMICIS DELL’INAF DI ROMA

Alle sorgenti del vento solare

Il vento solare conserva le “impronte” della regione sulla superficie del Sole in cui si è generato: lo dimostra Solar Orbiter, che per la prima volta ha messo in relazione immagini ad alta risoluzione della nostra stella con misure dirette del vento solare in prossimità di un veicolo spaziale. Lo studio, pubblicato oggi su Nature Astronomy, chiarisce l’origine del vento solare “lento” e apre nuove prospettive per indagare l’eliosfera

DONNE E SCIENZA

Se la scienza sbaglia sulla parità di genere

Per Katalin Karikó la strada per arrivare al Nobel, raccontata ora in ”Nonostante tutto”, non è stata facile. Così come per le altre 25 donne – protagoniste di “Le madri di idee” di Elisabetta Strickland – che hanno ricevuto il premio nel campo della fisica, della chimica e della medicina. Con il consenso dell’autrice, Patrizia Caraveo, vi riproponiamo la recensione dei due libri pubblicata domenica scorsa sul Sole24Ore

INDIVIDUATE ANALIZZANDO DATI RACCOLTI TRA IL 1990 E IL 1994

Scoperte recenti colate di lava su Venere

Analizzando i dati della missione Magellan, sono state individuate su Venere colate di lava, suggerendo che l’attività vulcanica sul pianeta potrebbe essere maggiore e più diffusa di quanto si pensasse in precedenza. I risultati, ottenuti da un team tutto italiano guidato da Davide Sulcanese dell’Università di Pescara e pubblicati su Nature Astronomy, offrono sostegno all’ipotesi che Venere sia attualmente ancora attivo dal punto di vista vulcanico

I PROPULSORI ELETTRICI SEMPRE AL 90 PER CENTO DELLA POTENZA PREVISTA

BepiColombo ancora in volo a spinta ridotta

Per un rapido aggiornamento sulle condizioni della sonda diretta verso Mercurio abbiamo raggiunto Elsa Montagnon, capo della Mission Operations Division dell’Esa. «Il problema è che il Mercury Transfer Module non è in grado di fornire energia sufficiente al sottosistema di propulsione elettrica», dice. «Abbiamo verificato che c’è margine per un’ulteriore piccola riduzione del livello di spinta, che sarebbe comunque compatibile con l’incontro con Mercurio di settembre»

AL TERMINE DEL CONVEGNO DEL PROGETTO GASP SULLE “GALASSIE MEDUSA”

Da Galileo a Jwst, venerdì sera a Pisa

Una conferenza aperta a tutti per parlare dei confini dell’universo, dove si trovano le galassie più lontane, le prime nate dopo il Big Bang. Quelle che ha potuto vedere solo il telescopio spaziale James Webb. Con Sirio Belli, astronomo dell’Università di Bologna, venerdì 31 maggio, ore 20.45, alla Gipsoteca dell’Università di Pisa

È GIUNTA INTATTA SULLA SOMMITÀ DI CERRO PACHÓN IL 16 MAGGIO

Consegnata la fotocamera più grande del mondo

Dotata di un sensore da 3200 megapixel e grande quanto un’automobile, quella di Lsst è la più grande fotocamera per l’astrofisica mai costruita. Dopo vent’anni di lavoro, la scorsa settimana ha finalmente completato il lungo viaggio dallo Slac National Accelerator Laboratory, in California, all’Osservatorio Vera C. Rubin, in Cile. Contribuirà a svelare i misteri dell’universo fotografando, ininterrottamente per 10 anni, l’intero cielo australe

TUTTI IN GITA (VIRTUALE) CON L’INAF

Il CodyTrip nei luoghi dell’astrofisica bolognese

Martedì 28 maggio il CodyTrip sbarca a Bologna, nei luoghi dell’astrofisica. L’ormai ben nota “gita scolastica” online guidata da Alessandro Bogliolo dell’Università di Urbino porterà migliaia di partecipanti alla stazione radioastronomica di Medicina e al Parco astronomico di Loiano, due strutture dell’Inaf nel territorio bolognese. Le iscrizioni sono gratuite e aperte a tutti, con particolare riferimento alle scuole