IMMORTALATA DAL JAMES WEBB SPACE TELESCOPE

Il sorriso di Arp 107

Il telescopio spaziale James Webb ha osservato una famosa collisione galattica, Arp 107 – una coppia di galassie interagenti a 465 milioni di anni luce dalla Terra, colte nelle prime fasi di una fusione – regalandoci un ritratto che rivela una grande quantità di informazioni sulla formazione delle stelle e sul modo in cui queste due galassie si sono scontrate centinaia di milioni di anni fa

PUBBLICATI I RISULTATI DELLE PRIME MISURE DELLE RADIAZIONE DI ARTEMIS I

Verso la Luna e oltre con uno scudo di nome Orion

Un articolo apparso ieri sulle pagine della rivista Nature descrive i primi risultati degli esperimenti di valutazione del rischio di esposizione alle radiazioni all’interno della capsula Orion, condotti nel corso della missione Artemis I. Il team congiunto di scienziati Esa, Nasa e Dlr conferma l’idoneità della capsula Orion per le future missioni con equipaggio

PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI SCIENTIFICI

Ileana Chinnici alla guida della Sic

La Scientific Instrument Commission della Iuphst avrà dal 2025 un nuovo presidente: Ileana Chinnici dell’Inaf di Palermo. Prima italiana a ricoprire questo ruolo, il passaggio di consegne avverrà oggi al 43esimo Sic Symposium a Ottawa, in Canada. L’abbiamo intervistata

LA LORO PRESENZA POTREBBE AVER CAUSATO LA PRIMA ESTINZIONE DI MASSA

C’era una volta un pianeta con gli anelli… la Terra

Circa 466 milioni di anni fa la Terra potrebbe aver avuto un sistema di anelli simile a quello posseduto oggi da Saturno, la cui presenza potrebbe aver contribuito al primo dei grandi eventi di estinzione di massa nella storia del nostro pianeta. È quanto suggerisce un nuovo studio condotto da tre ricercatori della Monash University. Tutti i dettagli su Earth and Planetary Science Letters

EMESSI DA UN BUCO NERO SUPERMASSICCIO A 7,5 MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI

Scoperti due getti lunghi 23 milioni di anni luce

Scoperta la più grande coppia di getti emessi da un buco nero mai osservata: si estende per 23 milioni di anni luce, una distanza equivalente a 140 galassie come la Via Lattea, allineate una dopo l’altra. A individuarle è stato il radiotelescopio europeo Lofar. Nel team che ha scoperto queste megastrutture e che ha firmato un articolo apparso oggi sulla rivista Nature ci sono due ricercatori Inaf

RILEVATI VENTI A MILLE CHILOMETRI AL SECONDO

La galassia di Pablo, affamata dal suo buco nero

Le osservazioni effettuate con il telescopio spaziale James Webb di una galassia nell’universo primordiale, 200 miliardi di volte più massiccia del Sole ma apparentemente “morta”, confermano che i buchi neri supermassicci possono privare le galassie che li ospitano del carburante necessario per formare nuove stelle. Tutti dettagli su Nature Astronomy

IL TIMELAPSE DI BEPICOLOMBO

In volo ravvicinato sopra Mercurio

Il 4 settembre scorso la sonda BepiColombo dell’Esa e della Jaxa ha effettuato il flyby più ravvicinato di sempre di Mercurio – e in assoluto di un pianeta – a soli 165 chilometri di distanza dalla sua superficie. Nelle immagini del sorvolo, senza precedenti, sono visibili caratteristiche geologiche che BepiColombo studierà più in dettaglio una volta in orbita attorno al pianeta, nel 2026