LA RICERCA È PUBBLICATA SU ASTRODYNAMICS

Scorciatoie spaziali con la teoria dei nodi

Per spostarsi tra due orbite utilizzando la minor quantità di carburante possibile occorre scegliere il percorso migliore. Due scienziati dell’Università del Surrey hanno sviluppato un nuovo metodo per trovare questi percorsi. «Tutte le missioni spaziali che vengono concepite cercando di sfruttare la caoticità del problema dei tre corpi per ridurre il consumo di carburante possono beneficiare del nostro approccio», dice a Media Inaf Nicola Baresi, uno dei due autori dello studio

STUDIO CONDOTTO SU GALASSIE FRA 8 E 11.5 MILIARDI DI ANNI FA

Così giovani e già così barrate

Su 368 galassie a disco primordiali osservate con il James Webb Space Telescope da un team della Durham University, quasi il venti per cento mostra la presenza di barre: il doppio di quanto stimato con Hubble. Pubblicato questa settimana su Mnras, è un risultato inaspettato: suggerisce che le prime galassie dell’universo si sarebbero evolute molto più velocemente di quanto teorizzato in precedenza

BRILLAMENTO GIGANTE IN M82, UNO DEGLI OGGETTI CELESTI PIÙ AFFASCINANTI DEL CIELO

Una magnetar accende la galassia Sigaro

Rilevato dal telescopio spaziale Integral dell’Esa il 15 novembre 2023 sotto forma di lampo di raggi gamma durato appena un decimo di secondo, è il primo “giant flare” a oggi noto prodotto da una magnetar in una galassia che non appartiene al Gruppo Locale. L’articolo relativo alla scoperta, guidata da Sandro Mereghetti dell’Istituto nazionale di astrofisica, è stato pubblicato oggi su Nature

LO STUDIO È PUBBLICATO SU NATURE ASTRONOMY

Vicino a Sagittarius A* con l’intelligenza artificiale

Grazie alla sinergia tra informatici e astrofisici, è stato possibile utilizzare i dati di Alma con un nuovo metodo di intelligenza artificiale che non solo incorpora la fisica della curvatura dello spaziotempo e la dinamica attorno a un buco nero, ma anche l’emissione polarizzata della luce, per ricostruire in 3D due brillamenti che si sono verificati intorno a Sgr A*, il buco nero nel cuore della nostra galassia

IL VULCANO È DI NUOVO PROTAGONISTA DI UNA APOD

Gli anelli di fumo dell’Etna affascinano la Nasa

Le sorprendenti emissioni circolari del vulcano siciliano immortalate dall’astrofotografo siracusano Dario Giannobile, che è riuscito a cogliere un particolare momento di luci e suggestioni, sono state scelte come immagine astronomica del giorno. E proprio sull’Etna è in programma a breve una missione dei geologi planetari dell’Inaf per studiare le lave recenti e confrontarle con quelle dei vulcani di Venere

RAGAZZONI (INAF): «LAVORARE PER RAGGIUNGERE UNA SOGLIA ACCETTABILE»

Servono regole sulle grandi costellazioni di satelliti

Il neopresidente dell’Inaf, Roberto Ragazzoni, nel corso della Conferenza degli addetti scientifici, spaziali e agricoli in corso in questi giorni a Torino, ha sottolineato l’importanza di regolare le costellazioni satellitari in quanto «c’è un grande spazio per la tecnologia italiana al servizio dell’astronomia e si deve riuscire a lavorare perché l’osservazione del cielo non sia disturbata da questa nuova manifestazione della space economy»

ERA STATO ACCESO A GENNAIO IN MODALITÀ SIMILE A UN CONTATORE GEIGER

Prima luce per Hermes

Progettato per scansionare il cielo alla ricerca di lampi di raggi gamma, lo scorso 27 marzo lo strumento dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica a bordo del satellite australiano Spirit ha raccolto i primi fotoni in modalità osservativa. Spirit è il primo di una costellazione di sette nanosatelliti – i sei restanti saranno lanciati nei prossimi 12 mesi – che ospiteranno ciascuno lo strumento Hermes