FENOMENO OSSERVATO A DIECI MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI

Galassie spente dal soffio dei buchi neri

Osservando la galassia Cosmos-11142 con il telescopio spaziale James Webb, un gruppo di astronomi guidato da Sirio Belli dell’Università di Bologna è riuscito a dimostrare che le galassie massive perdono la loro capacità di generare nuove stelle a causa di venti talmente forti da riuscire a spazzare via tutto il gas. Lo studio è stato pubblicato ieri su Nature

TRACCIATA USANDO I DATI DELLO SPETTROGRAFO MUSE DELL’ESO

Bolla di gas ionizzato da 50 milioni di masse solari

Un team guidato dall’Icrar (Australia) ha prodotto la prima mappa ad alta risoluzione di una massiccia bolla di gas in espansione nella galassia a spirale Ngc 4383, fornendo importanti indizi sull’evoluzione delle galassie e su come il mezzo intergalattico sia disseminato di elementi chimici presenti in questi deflussi. Lo studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society

LE NUOVE IMMAGINI DI JUNO DELLA NASA

Montagne e laghi di lava su Io

Partendo dai dati raccolti durante due recenti sorvoli di Io, gli scienziati della missione Juno della Nasa hanno creato animazioni che evidenziano due delle caratteristiche più drammatiche della luna gioviana: una ripida montagna e un lago di lava liscio come vetro. I nuovi risultati, presentati la settimana scorsa, includono uno studio sui cicloni polari di Giove e sull’abbondanza delle molecole di idrogeno e ossigeno

CON L’AIUTO DEL MACHINE LEARNING E DI 11482 CITIZEN SCIENTISTS

A caccia di asteroidi con Hubble

Grazie al riesame delle immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble sono stati scoperti oltre mille nuovi asteroidi della fascia principale. Di questi, circa 450 hanno un diametro inferiore al chilometro: si tratta della popolazione di asteroidi più elusiva della fascia principale, la cui esistenza era prevista dalle teorie sull’evoluzione del Sistema solare

SECONDO IL MOTORE DI RICERCA AUMENTA L’INTERESSE VERSO LA SOSTENIBILITÀ

L’ottimismo di Google per la Giornata della Terra

Sei immagini dallo spazio di iniziative, lotte, azioni concrete per salvare ambienti a rischio nel pianeta, nel doodle di Google. Nella Giornata della Terra c’è da ricordarsi però che è l’intero ecosistema terrestre a rischio e che occorre prendere iniziative serie e concrete a livello globale, perché a farne le spese non sarà il nostro pianeta, ma noi (e la nostra sopravvivenza) come specie

UTILE ANCHE PER L’IMMINENTE MISSIONE EUROPA CLIPPER

Identificare cellule nei grani di ghiaccio di Encelado

Negli oceani presenti sotto le croste ghiacciate delle lune Encelado ed Europa potrebbero proliferare batteri extraterrestri. Ma come averne conferma se queste profondità marine sono inaccessibili? Un nuovo studio su Science Advances assicura che l’analisi dei granelli di ghiaccio proiettati nello spazio permetterebbe di rilevare materiale cellulare anche se ne fosse presente una minima quantità

UNA SERIE DI PICCHI INATTESI FA LUCE SULLA NASCITA DELLE BABY STELLE

Brilla brilla la stellina… di “starnuti” magnetici

Un team di ricercatori della Kyushu University ha osservato un disco protostellare nella nube di formazione Mc 27 emettere pennacchi di polvere, gas e flusso magnetico. La scoperta, effettuata con il radiotelescopio Alma, in Cile, sta contribuendo a chiarire il processo di evoluzione delle stelle neonate, e conferma che queste emissioni sono più comuni di quanto finora ipotizzato