NGC 3430 VISTA DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE

Ritratto di una galassia a spirale esemplare

Il telescopio spaziale Hubble ci regala un’istantanea dettagliata della galassia a spirale Ngc 3430, situata a 100 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone Minore. La forma ben definita di Ngc 3430 potrebbe essere uno dei motivi per cui nel 1926 l’astronomo Edwin Hubble la utilizzò per definire la sua classificazione delle galassie, usata ancora oggi

METTONO IN CRISI GLI ATTUALI MODELLI DI FORMAZIONE DELLE GALASSIE

Tre piccoli oggetti misteriosi per Rubies

Un team internazionale, guidato dai ricercatori della Penn State, ha identificato tre oggetti misteriosi, osservati quando l’universo aveva solo il 5 per cento della sua età attuale, confermando che si tratta di galassie molto piccole con stelle vecchie e buchi neri supermassicci. La scoperta mette in crisi gli attuali modelli di formazione delle galassie e dei loro buchi neri supermassicci. Tutti i dettagli su ApJ Letters

SOLO DUE PIANETI SU 1.546 RISULTANO POTENZIALMENTE ABITABILI

Magnetismo stellare e abitabilità planetaria

Un gruppo di ricercatori guidato dalla Rice University ha studiato gli effetti del magnetismo stellare sulla potenziale abitabilità degli esopianeti. L’indagine si è concentrata sulle interazioni magnetiche tra i pianeti e le loro stelle ospiti, analizzando un campione di 1.546 esopianeti per determinare se le loro orbite si trovassero all’interno o all’esterno del raggio di Alfvén della loro stella. Tutti i dettagli su ApJ

COME L’ATMOSFERA CI PROTEGGE DAI METEOROIDI

Le meteoriti scottano?

Le notizie di cronaca di questi giorni ci inducono a chiarire un aspetto poco noto delle meteoriti: sono corpi incandescenti? Abbiamo calcolato la temperatura di una tipica meteorite partendo dai processi di raffreddamento per conduzione e irraggiamento. Il risultato è che le meteoriti hanno una temperatura di circa 2 °C superiore a quella ambiente, quindi non possono innescare incendi o ustionarvi se le raccogliete subito a mani nude (non fatelo)

SPECIALE JWST IN TECHNICOLOR

Tutti citizen scientist con le immagini di Jwst

Prosegue la nostra esplorazione delle immagini del telescopio spaziale Webb e del percorso che, dai dati “grezzi” raccolti dalle fotocamere di bordo, porta agli sfavillanti panorami del cosmo che hanno già fatto del rivoluzionario osservatorio un’icona pop. In questo terzo episodio, approfondiamo le sfide nell’elaborazione delle immagini, con cui si cimenta sempre più spesso anche la comunità di appassionati

I DISEGNI SUGGERISCONO UNA DURATA REGOLARE DEL CICLO -13

L’eredità di Keplero sui cicli solari

Alcuni disegni di Keplero del 1607, quasi dimenticati, sono stati riesaminati e hanno permesso di ottenere nuove informazioni sui cicli solari prima del minimo di Maunder. Ricreando le condizioni osservative e applicando la legge di Spörer, un gruppo internazionale di ricercatori guidato dalla Università di Nagoya ha collocato le macchie solari del grande astronomo nella coda del ciclo solare -14. I dettagli su ApJ Letters

CON IL COMMENTO DI TERESA FORNARO, PARTICIPATING SCIENTIST DI PERSEVERANCE

Potenziale biofirma in una roccia marziana

Alcune caratteristiche della roccia Cheyava Falls potrebbero indicare la presenza di vita microbica primordiale su Marte, risalente a un’era in cui nell’area esplorata dal rover Perseverance della Nasa scorreva acqua. Gli scienziati stanno prendendo in considerazione tutte le possibili spiegazioni alternative, e per confermare che si tratti effettivamente di tracce di vita passata sono necessarie ulteriori indagini