Nell’occhio del maelstrom dei buchi neri
La soluzione di Kerr potrebbe non descrivere esattamente i buchi neri, almeno non sulle scale temporali tipiche della loro esistenza. È quanto suggerisce uno studio, appena pubblicato su Physical Review Letters, che esplora le dinamiche interne di questi oggetti estremi e le loro conseguenze per le future osservazioni astrofisiche