C’È ANCHE IL PRIMO ARPIONE SPAZIALE

Come ti pesco il detrito al volo

RemoveDEBRIS, una piccola sonda progettata per dimostrare la validità di tecnologie innovative per ripulire i cosiddetti detriti spaziali, è stata lanciata con successo dalla Stazione spaziale internazionale e presto comincerà a provare i suoi curiosi attrezzi da “pescatore”

AVEVA 78 ANNI

Ciao, Giorgio

Colleghi ed ex studenti ricordano Giorgio Palumbo, uno dei maggiori protagonisti dell’astrofisica delle alte energie, scomparso ieri. È stato professore al Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna e molti ricordano «il giorno della sua ultima lezione in cui tanti suoi ex studenti entrarono in aula ad ascoltarlo, come se il tempo non fosse passato»

DALLE STELLE AI TAXI

Astro-software rende supercomputer un laptop

Due astronomi dell’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, hanno sviluppato un software per visualizzare facilmente l’enorme mole di dati provenienti dalla missione Gaia dell’Esa con le sole risorse di un normale computer portatile; il suo utilizzo, però, non si limita alla gestione dei Big Data astronomici. Con il commento di Luciano Nicastro dell’Inaf

LO STUDIO PUBBLICATO SU NATURE

Tana per i barioni mancanti

Tranquilli, ci sono. E ora sappiamo anche dove e come sono distribuiti insieme alla materia ordinaria nell’universo. A scovarli dopo decenni di tentativi c’è riuscito un team di ricercatori guidati da Fabrizio Nicastro dell’Inaf

IL PIÙ GRANDE RADIOTELESCOPIO AL MONDO

La Spagna si unisce al progetto Ska

Il paese iberico si è unito a Australia, Canada, Cina, Italia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Svezia, Olanda, Regno Unito e India per realizzare lo Square Kilometer Array, il più grande network di radiotelescopi al mondo, da collocare tra Australia Occidentale e Sudafrica

UNA NUOVA APP PER DIVENTARE ASTRONAUTI

Space Nation Navigator: spazio a portata di click

Ecco l’applicazione per smartphone, pubblicata lo scorso 12 aprile da una start-up finlandese – Space Nation – e sviluppata in collaborazione con la Nasa, che per la prima volta permetterà ai propri utenti di realizzare il sogno di viaggiare nello spazio, non solo virtualmente

FIRME SPETTRALI PER OGNI SINGOLO PIXEL

Ritratti molecolari: così ti fotografo gli esopianeti

Un team di astronomi dell’università di Ginevra e del National Centre of Competence in Research PlanetS di Berna ha collaudato con successo una tecnica in grado di produrre immagini dei pianeti extrasolari isolandoli dalle proprie stelle grazie al riconoscimento di molecole caratteristiche