CON IMMAGINI INEDITE DI DEIMOS

Hera completa il flyby di Marte

Si è conclusa ieri con successo la manovra gravitazionale attorno a Marte della missione europea di difesa planetaria Hera. Oggi, presso il centro di controllo Esoc dell’Esa a Darmstadt, in Germania, sono state mostrate in anteprima le immagini inedite del satellite marziano Deimos, presentate dal team scientifico della missione. Era presente anche Brian May, chitarrista dei Queen e astrofisico

I GAS SERRA AUMENTANO LA VITA DEGLI SPACE DEBRIS

Cambiamento climatico e sindrome di Kessler

La continua emissione di gas serra sta portando all’alterazione climatica della troposfera terrestre, ma recenti studi sembrano evidenziare effetti anche alle quote più elevate, che si manifestano come un raffreddamento e una contrazione della termosfera. Contraendosi, la termosfera ripulisce con meno efficacia l’orbita bassa terrestre dai detriti spaziali, aumentando il rischio di collisione a catena: uno scenario che porta alla “sindrome di Kessler”

È L’IMMAGINE ASTRONOMICA DEL GIORNO (APOD)

Lynds 483 come non si era mai vista

Quelle che sembrano fiamme gemelle sono in realtà una nebulosa oscura nota come Lynds 483 (L483), al cui interno sono presenti due stelle in fase di formazione che emettono continuamente materiale nello spazio. L’immagine ora ottenuta con lo strumento NirCam del James Webb Space Telescope è la più dettagliata di L483 mai realizzata

LO STUDIO SU THE ASTROPHYSICAL JOURNAL LETTERS

Poker di mondi per la stella di Barnard

Lo strumento Maroon-X del telescopio Gemini North ha fornito prove della presenza di quattro mini-Terre – vale a dire quattro mondi rocciosi di massa inferiore a quella del nostro pianeta – in orbita attorno a una stella vicinissima al Sole, la stella di Barnard, ad appena sei anni luce da noi. Uno dei quattro è l’esopianeta meno massiccio che sia mai stato scoperto con la tecnica delle velocità radiali

“CHAMPION OF THE ARCHIVAL CAUSE” DELLA FAMIGLIA DEL GRANDE ASTRONOMO

William Herschel: intervista al pronipote Will

Musicista di professione, William Herschel divenne uno dei più grandi astronomi della storia grazie alla scoperta di oltre 2400 tra galassie, nebulose, comete. Si occupò di cataloghi stellari, scoprì l’infrarosso e persino il pianeta Urano. Una delle più preziose eredità scientifiche inglesi è oggi curata da Will Herschel-Shorland, pronipote diretto di William. Luca Nardi lo ha intervistato

LA PROSSIMA GLACIAZIONE? TRA 10MILA ANNI, RISCALDAMENTO GLOBALE PERMETTENDO

Ritorno al futuro: l’evoluzione dei cicli glaciali

Nuove informazioni sulla ciclicità dei periodi glaciali sono emerse dal lavoro di una squadra di ricercatori guidati dalla Uc Santa Barbara: l’alternanza di glaciazioni e deglaciazioni negli ultimi 900mila anni potrebbe essere legata a parametri orbitali terrestri quali la precessione, l’obliquità e l’eccentricità. I risultati sono stati pubblicati su Science

PIÙ DI MILLE LE REGIONI OSSERVATE

Così si formano e si accendono le stelle

Arrivano i primi risultati del progetto AlmaGal, il più esteso censimento finora realizzato con Alma delle regioni di formazione stellare, guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica. Le prime analisi, in pubblicazione su Astronomy & Astrophysics, rivelano che le stelle si formano più numerose e più grandi in aree delle nebulose con una maggiore concentrazione di materiale