Dopo l’asteroide, due anni di ”eclissi”
Uno studio su Pnas rivela come, in seguito al catastrofico impatto dell’asteroide responsabile per l’estinzione dei dinosauri, il nostro pianeta passò più di due anni avviluppato da fitte nubi di cenere, capaci di bloccare la luce del Sole e impedire i processi di fotosintesi: un cataclisma ecologico che causò l’estinzione di moltissime specie animali
Contrordine: il sottosuolo lunare è arido
Neanche un mese è passato dalla pubblicazione di una ricerca che ha individuato acqua in (relativa) abbondanza nel mantello lunare. Ora la nuova analisi di una particolare roccia lunare, soprannominata “Rusty Rock” per la presenza superficiale di sali metallici, ribadisce invece che la Luna deve avere perso acqua e composti volatili all’epoca in cui era una palla di magma
Supercomputer: l’eclissi simulata
Misurare dove siamo
Ecco come un’insipida zuppetta d’idrogeno diventa il nostro universo. Vi proponiamo, con il consenso dell’autrice, Patrizia Caraveo dell’Inaf Iasf di Milano, un articolo, pubblicato domenica scorsa sul Sole24Ore, sui temi affrontati nel libro «La Storia del dove» di Tommaso Maccacaro e Claudio Tartari
Pianeti extrasolari, facciamo il punto
Quelli confermati a oggi sono circa 3500, in continua crescita. Parliamo di esopianeti, mondi al di fuori del Sistema solare. Cosa sono? Come si individuano? Con quali strumenti stiamo tentando di capire se potrebbero essere in grado di ospitare la vita? E, infine, trovare una risposta all’eterna domanda: ”Siamo soli?”